Bogliasco Informa (si fa per dire…)

Ho letto con attenzione l'ultima edizione di "Bogliasco Informa".

 
L'aggettivo che mi viene in mente per primo è: deludente.

 
E dire che quando in copertina ho colto un clamoroso lapsus freudiano ho erroneamente previsto che la lettura delle pagine successive sarebbe stata molto interessante.

 
La frase che mi ha fatto sorridere è stata questa (a metà della seconda colonna): "… potremo garantire i servizi pubblici al territorio e alla persona (scuole, asili, servizi sociali, polizia locale e altro ancora) che oggi riusciamo a derogare e che sono oggetto di vanto per la nostra comunità".

 
Ci sono tante fotografie ma per il resto veramente poca roba.

Soprattutto se si confrontano le 3 paginette scarse scritte da Luca Pastorino su questo giornalino (il n. 4) con l'edizione precedente (la n.1, ma che fine hanno fatto la 2' e la 3'?) dove alcuni amministratori avevano avuto occasione di scrivere le loro considerazioni (in alcuni casi interessanti), come:

 
l'Assessore all'Urbanistica, Alessandro Pini Prato, che aveva parlato della decisione di non chiudere i passaggi a livello e della fantastica rotonda sull'Aurelia all'incrocio con via Marconi;

 
l'Assessore al Bilancio, Anna Maria Crovetto, che aveva parlato del Cimitero compresi i lavori sul muro perimetrale esterno (che poi hanno causato notevoli danni ai marmi all'interno);

 
il Consigliere con delega alle Frazioni, Massimo Vignes, che aveva parlato di Iso, Poggio e San Bernardo (dimenticando completamente Sessarego);

 
l'Assessore all'Istruzione e alle Politiche Sociali, Laura Oliva, che aveva parlato dell'apertura dell'Asilo Nido al Poggio (quello dove i bimbi e gli assistenti sono quasi in egual numero), concorrente al Girotondo, e che aveva fatto l'emblematica dichiarazione: "La nuova struttura non vuol essere competitiva con quella già esistente sul territorio ma garantire la pluralità della scelta educativa a tutte le famiglie";

 
la fotografa-segretaria del PD-responsabile UNICEF-futura candidata, Cristina Corti, che aveva recitato un peana a favore del Sindaco.

 
Tornando all'edizione attuale di "Bogliasco Informa", si percepisce la disperata intenzione di dimostrare di avere fatto qualcosa durante gli ultimi 5 anni ma, secondo me, il risultato non viene raggiunto.

 
Il fatto è che il breve testo e le numerose fotografie non aggiungono nulla di nuovo (cito alla rinfusa):

• Casa per gli Anziani di San Bernardo: è semplicemente stato autorizzato don Silvio a svolgere i lavori necessari;
• Il collegamento al depuratore di Quinto: Pastorino si è limitato a porre l'ultimo tassello ad un lungo lavoro portato avanti dalle precedenti Amministrazioni Comunale e Regionale;
• Il nuovo Asilo Nido al Poggio: il rapporto tra il numero degli assistenti e quello dei bimbi che lo frequentano parla da solo;
• La bella meridiana realizzata da Gian Marco Crovetto (nella didascalia è diventato G.B. Crovetto): è stata donata dal Lions Club Golfo Paradiso che l'aveva acquistata da tempo;
• Il molo Sbolgi: la mareggiata sarà anche stata eccezionale ma la riparazione è stata fatta in modo tale che i battelli per Camogli e San Fruttuoso non hanno potuto sostare durante tutta la stagione estiva;
• Il nuovo ascensore che condurrà dall'Aurelia a via Fritallo: non dubito che qualche fruitore apprezzerà l'iniziativa ma 320.000 € mi sembrano veramente troppi e continuo a ritenere che un ascensore che avesse servito l'Asilo Girotondo e l'Unitre sarebbe stato più utile;
• Copertura della piscina comunale: a parte le polemiche tra Pastorino e Rari Nantes è evidente che il lavoro è stato realizzato male perché, in assenza di ricambi d'aria, la condensa crea pozze sulle tribune dove ci si dovrebbe sedere e complica anche il lavoro di chi sta a bordo piscina;
• Ambulatorio medico: Stiamo parlando del locale che la lista di Pastorino usò come Point elettorale prima delle elezioni comunali e che non sarebbe potuto essere utilizzato per alcuna attività commerciale stante il pessimo stato nel quale si trovava. Pastorino si è dimostrato molto riconoscente con la proprietà (lavori svolti e contratto d'affitto a lunghissima scadenza) nonostante non esista alcun parcheggio gratuito nei paraggi a uso dei pazienti. Siamo sicuri che non sarebbe stato conveniente eliminare le barriere architettoniche ed utilizzare gli ampi locali sottostanti la Croce Verde?
• Fondovalle:  sono convinto che sia insensato partire nelle ultime settimane del mandato con una realizzazione che (nel bene e nel male) stravolgerà Bogliasco e risolvere l'informazione alla popolazione pubblicando due piantine nelle quali, peraltro, non viene evidenziato il punto critico, cioè la strettoia in via Sessarego vicino all'incrocio con l'Aurelia.

In fin dei conti l'impresa meglio riuscita è stata la pavimentazione e l'installazione delle panchine accanto al Ponte Romano.

 
Il problema è che le panchine offrono un panorama che dovrebbe essere incantevole sul Promontorio di Portofino e sulla spiaggia ma, considerando la situazione terribile di quest'ultima, è stato come installare le panchine di fronte all'Isola Ecologica, quella "chiusa fino a data da destinarsi".